La crescita del mercato delle Smart home in Italia secondo i dati dell’Osservatorio Internet della School of Management del Politecnico di Milano è in costante e sensibile crescita: il suo valore è infatti passato nel 2018 da 250 a 380 milioni di euro con una crescita del 52%.

Ma cosa sono le Smart home? E che differenza c’è fra gli impianti domotici e le soluzioni Internet of Things (IOT)?

Vediamo di fare un pò di chiarezza.

La Smart home è una casa intelligente che semplifica molte operazioni di gestione degli impianti e delle apparecchiature tecnologiche che ci sono all’interno della abitazione.

Una smart home sfrutta infatti la tecnologia Smart, consentendo ai vari dispositivi disponibili di “apprendere” le abitudini familiari e operare attraverso database, sensori e connessioni wireless.

Gli impianti domotici e i sistemi IOT sono gli strumenti pensati per automatizzare e rendere la casa tecnologica e attiva in modo da controllare i consumi, monitorare la sicurezza e  i possibili guasti e gestire il funzionamento a distanza degli elettrodomestici.

L’impianto domotico si basa su un protocollo che coordina l’automazione della casa secondo un impostazione programmata che gestisce gli impianti di tutte le stanze con sottocategorie prestabilite che riguardano la sicurezza, il controllo dei consumi, il riscaldamento, l’illuminazione, etc.

I dispositivi IOT invece sono connessi all’utente, ma interdipendenti fra loro e ciascuno idoneo a una specifica funzione, tipo il sensore per la chiusura delle persiane, la telecamera di video sorveglianza etc.

Entrambe gli strumenti sono coordinabili  da remoto tramite applicazioni e hanno il compito di semplificare la gestione della casa.

L’impianto Domotico è un wired (un impianto cablato) che prevede un progetto realizzato da professionisti in fase di progettazione della casa. Lo IOT invece, non richiede interventi invasivi sulla struttura perché basta connettere l’impianto o l’elettrodomestico al Wi-Fi ed a un costo notevolmente inferiore rispetto al primo.

Numerose sono le applicazioni della Domotica in ambito domestico tutte finalizzate a una gestione intelligente degli apparecchi di casa, con risparmio energetico e di tempo.

Vediamone alcuni:

• Serrature elettroniche con sensori integrati che avviano allarmi automaticamente in caso di accessi non autorizzati, sensori di movimento e impianti anti-intrusione;
• Videocitofoni che consentono di controllare da remoto chi suona il campanello anche quando nessuno è in casa e videocamere interne ed esterne per vedere i vari ambienti della casa;
• Monitoraggio del cattivo malfunzionamento degli impianti;
• Accensione degli impianti di climatizzazione e riscaldamento accensione e spegnimento dei vari elettrodomestici.

CASE DI LUSSO DOVE LA TECNOLOGIA FA LA DIFFERENZA

Ai nostri giorni le Case di lusso più ricercate sono quelle che possiedono una serie di caratteristiche che la rendono, non solo ricca di arredi di pregio e  con grandi spazi interni e esterni, ma anche all’avanguardia, sicure e tecnologiche.

Nelle Case di lusso   la domotica deve garantire un’alta qualità della vita ai suoi abitanti, essere semplice da utilizzare e integrata negli oggetti: una governante invisibile!

Ovviamente in una casa di lusso la domotica  consente l’utilizzo di servizi premium rispetto alle normali abitazioni.

Si pensi allora a una sala cinema personale, con uno schermo in 4K, un sistema di altoparlanti di alta qualità e di illuminazione che si possono regolare attraverso un tablet comodamente seduti sul divano oppure a un’area benessere con piscina, sauna e palestra, a cui si può accedere in qualsiasi momento della giornata.

Insomma il lusso a portata di Clic!

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